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“Nel silenzio della pelle”

Nel silenzio della pelle
parlano le mani, lente,
carezzano segreti mai svelati,
confessioni sussurrate tra le dita,
tra il buio e l’attesa.

Il tuo respiro si mescola al mio,
caldo, denso, impaziente.
Ogni centimetro diventa universo,
ogni sguardo promessa,
ogni gemito un inno alla notte.

Ti cerco senza fretta,
ma con la fame di chi sogna
da troppo tempo.
La tua pelle, il mio tempio.
Il mio corpo, la tua preghiera.

Le lenzuola si arrendono
al peso del nostro desiderio,
in un intreccio di corpi
che non conosce pudore,
ma solo verità.

Le tue labbra tracciano sentieri,
i miei fianchi rispondono,
tra un morso e un bacio,
tra la voce che geme e la gola che tace.

Non c’è tempo,
solo un presente sospeso,
un eterno adesso,
mentre ci perdiamo,
mentre ci troviamo,
mentre facciamo l’amore
come se fosse poesia.